Apple potrebbe abbandonare Google per DuckDuckGo nella modalità privata di Safari

Apple potrebbe abbandonare Google per DuckDuckGo nella modalità privata di Safari

Apple sta valutando la possibilità di sostituire Google con DuckDuckGo come motore di ricerca predefinito nella modalità privata di Safari, secondo un documento interno ottenuto da Ars Technica.

Il documento, datato ottobre 2023, fa parte di una serie di proposte per migliorare la privacy degli utenti di Apple e ridurre la dipendenza da Google, che paga miliardi di dollari all'anno ad Apple per essere il motore di ricerca predefinito su iOS e macOS.

DuckDuckGo è un motore di ricerca che non traccia né memorizza le informazioni personali degli utenti, a differenza di Google, che usa i dati di ricerca per personalizzare gli annunci e i risultati. DuckDuckGo è già un'opzione tra i motori di ricerca disponibili su Safari, ma non è il predefinito in nessuna modalità.

La proposta di Apple è di rendere DuckDuckGo il motore di ricerca predefinito solo nella modalità privata di Safari, che impedisce al browser di registrare la cronologia delle visite, i cookie e i dati dei moduli. In questo modo, gli utenti che vogliono una maggiore protezione della loro privacy online potrebbero beneficiare di un motore di ricerca più rispettoso della loro scelta.

Tuttavia, il documento riconosce anche alcuni svantaggi della mossa, tra cui una possibile perdita di entrate da Google, una ridotta qualità dei risultati di ricerca per alcuni utenti e una potenziale confusione tra le modalità normali e private di Safari.

Apple non ha confermato né smentito l'autenticità del documento, né ha commentato i suoi piani futuri riguardo a Google e DuckDuckGo. Un portavoce di DuckDuckGo ha detto che la società non era a conoscenza della proposta di Apple, ma che sarebbe lieta di collaborare con Apple per offrire una migliore esperienza di ricerca agli utenti di Safari.

La proposta di Apple riflette la sua crescente attenzione alla privacy come punto di forza distintivo rispetto ai suoi concorrenti. Apple ha introdotto diverse funzionalità per proteggere la privacy dei suoi utenti negli ultimi anni, come la possibilità di bloccare i tracker pubblicitari su Safari, la richiesta di consenso per l'accesso al microfono e alla fotocamera da parte delle app e la creazione di un servizio VPN chiamato iCloud Private Relay.