Meta Quest 3: la recensione del visore VR che promette una realtà mista

Meta, l’azienda che ha acquisito Oculus da Facebook, ha lanciato il suo nuovo visore VR, il Meta Quest 3, che si propone come una soluzione per la realtà mista, ovvero la combinazione di elementi virtuali e reali nello stesso ambiente. Il dispositivo, che costa 549 euro, offre una serie di caratteristiche interessanti, ma anche alcuni limiti e problemi da risolvere. Vediamo nel dettaglio i pro e i contro del Meta Quest 3.
Design e comfort
Il Meta Quest 3 ha un design simile al suo predecessore, il Meta Quest 2, ma con alcune differenze. Il visore è più leggero (498 grammi contro i 503 del Quest 2) e ha una forma più ergonomica, con un cinturino posteriore più ampio e morbido che si adatta meglio alla forma della testa. Il visore ha anche un sistema di regolazione più semplice e intuitivo, che permette di adattare la distanza tra le lenti e la larghezza interpupillare con una sola mano. Il visore è dotato di quattro telecamere frontali che consentono il tracking dei movimenti della testa e delle mani, e di due altoparlanti integrati che offrono un audio spaziale di buona qualità. Il visore ha anche una porta USB-C per la ricarica e il collegamento al PC, una presa jack per le cuffie e uno slot per la microSD per espandere la memoria interna.
Il Meta Quest 3 viene fornito con due controller wireless, che hanno un design simile a quelli del Quest 2, ma con una maggiore durata della batteria (fino a 15 ore contro le 10 del Quest 2) e una migliore precisione del tracking. I controller hanno un giroscopio, un accelerometro, un magnetometro e un sensore di prossimità per rilevare i movimenti delle dita. I controller hanno anche un pulsante di accensione, un pulsante Oculus, un pulsante menu, un grilletto, un grilletto secondario, un joystick analogico e due pulsanti frontali.

Il Meta Quest 3 offre un buon livello di comfort, anche se non è il visore VR più comodo sul mercato. Il visore può risultare un po’ pesante e caldo dopo un uso prolungato, e può causare qualche fastidio a chi porta gli occhiali da vista. Inoltre, il cinturino posteriore può interferire con alcune acconciature o accessori per i capelli. Per ovviare a questi problemi, Meta offre alcuni accessori opzionali, come il cinturino Elite Battery Strap, che aumenta la durata della batteria del visore e ne migliora la stabilità, o le lenti graduate personalizzate.
Prestazioni e funzionalità
Il Meta Quest 3 è uno dei visori VR più potenti sul mercato, grazie al suo processore Snapdragon XR2 Gen 2, che offre una maggiore velocità e capacità di elaborazione rispetto al Snapdragon XR1 del Quest 2. Il visore ha anche una memoria RAM da 8 GB e una memoria interna da 64 o 256 GB a seconda della versione scelta. Il visore ha una risoluzione di 1832 x 1920 pixel per occhio, che garantisce una buona nitidezza delle immagini, e una frequenza di aggiornamento variabile da 72 a 120 Hz, che assicura una fluidità dei movimenti. Il visore ha anche un campo visivo di circa 100 gradi, che è nella media dei dispositivi VR attuali.
Il Meta Quest 3 si distingue per la sua capacità di offrire una realtà mista, ovvero la possibilità di interagire con elementi virtuali inseriti nel mondo reale. Il visore sfrutta le telecamere frontali per creare una mappa tridimensionale dell’ambiente circostante e per riconoscere gli oggetti reali presenti nella scena. In questo modo, il visore può proiettare sullo schermo degli ologrammi interattivi che si sovrappongono alla realtà, come se fossero realmente lì. Ad esempio, si può giocare a scacchi con una scacchiera virtuale posizionata su un tavolo reale, o guardare un film su uno schermo virtuale appeso al muro. Il visore può anche creare delle barriere virtuali per delimitare lo spazio di gioco e per evitare di urtare gli ostacoli reali.

Il Meta Quest 3 offre anche una modalità di realtà aumentata, che permette di vedere il mondo reale attraverso le telecamere frontali, con l’aggiunta di informazioni o effetti grafici. Ad esempio, si può vedere il meteo, le notifiche, le mappe o le indicazioni stradali sullo schermo, o applicare dei filtri divertenti alla propria immagine. Il visore ha anche una modalità di realtà virtuale, che permette di immergersi completamente in ambienti virtuali creati appositamente per il VR. Il visore ha accesso a un vasto catalogo di giochi, app ed esperienze VR disponibili sullo store di Meta, che coprono vari generi e tematiche. Il visore supporta anche il collegamento al PC tramite il cavo Link o tramite il Wi-Fi, che permette di accedere ai contenuti VR compatibili con Meta su SteamVR o su altre piattaforme.
Il Meta Quest 3 ha una batteria integrata da 3640 mAh, che garantisce un’autonomia di circa 2-3 ore a seconda dell’uso. La batteria si ricarica in circa 2 ore tramite il cavo USB-C in dotazione. Il visore ha anche una funzione di standby, che permette di mettere in pausa il visore e riprendere la sessione VR in qualsiasi momento.
- Mixed Reality: il visore permette di interagire con elementi virtuali inseriti nel mondo reale, creando delle esperienze immersive e divertenti.
- Processore potente: il visore ha un processore Snapdragon XR2 Gen 2, che garantisce una maggiore velocità e capacità di elaborazione rispetto al Quest 2.
- Risoluzione e frequenza di aggiornamento: il visore ha una risoluzione di 1832 x 1920 pixel per occhio e una frequenza di aggiornamento variabile da 72 a 120 Hz, che assicurano una buona qualità delle immagini e una fluidità dei movimenti.
- Tracking preciso: il visore ha un sistema di tracking basato su quattro telecamere frontali, che rilevano i movimenti della testa e delle mani con precisione e senza bisogno di sensori esterni.
- Controller wireless: il visore viene fornito con due controller wireless, che hanno una maggiore durata della batteria e una migliore precisione del tracking rispetto al Quest 2.
- Catalogo ampio: il visore ha accesso a un vasto catalogo di giochi, app ed esperienze VR disponibili sullo store di Meta, che coprono vari generi e tematiche.
- Collegamento al PC: il visore supporta il collegamento al PC tramite il cavo Link o tramite il Wi-Fi, che permette di accedere ai contenuti VR compatibili con Meta su SteamVR o su altre piattaforme.
- Comfort limitato: il visore può risultare un po’ pesante e caldo dopo un uso prolungato, e può causare qualche fastidio a chi porta gli occhiali da vista. Inoltre, il cinturino posteriore può interferire con alcune acconciature o accessori per i capelli. Alcuni utenti hanno anche segnalato che il visore tende a scivolare verso il basso, rendendo necessario aggiustarlo spesso.
- Mixed Reality imperfetta: il visore ha ancora alcuni problemi nel creare una realtà mista convincente, come la scarsa qualità delle telecamere frontali, che rendono le immagini del mondo reale sfocate e scure, la bassa luminosità dello schermo, che fa perdere contrasto e colore agli ologrammi, la difficoltà nel riconoscere gli oggetti reali e la presenza di glitch o ritardi grafici. Inoltre, il visore non supporta ancora la funzione di pass-through AR, che permetterebbe di attivare la modalità di realtà aumentata con un semplice gesto delle mani.
- Account Meta obbligatorio: per usare il visore è necessario avere un account Meta (ex Facebook), che comporta dei rischi per la privacy e la sicurezza dei dati personali degli utenti. Infatti, Meta può raccogliere e usare le informazioni relative all’attività VR degli utenti, come le app usate, i movimenti del corpo, le espressioni facciali e le conversazioni vocali. Inoltre, Meta può sospendere o cancellare l’account degli utenti in caso di violazione delle sue norme, rendendo inutilizzabile il visore.
- Memoria interna non espandibile: il visore ha una memoria interna da 64 o 256 GB a seconda della versione scelta, che non può essere espansa tramite la microSD. Questo può limitare lo spazio disponibile per scaricare e installare i contenuti VR, soprattutto se si considera che alcuni giochi possono occupare anche più di 10 GB.