Microsoft Surface Pro 12 pollici: compattezza ARM e novità a partire da 999€
Il panorama dei dispositivi ibridi 2-in-1 si arricchisce di un nuovo, interessante protagonista. Microsoft ha annunciato il lancio di un nuovo modello della sua celebre linea Surface Pro, distinguendosi per un fattore di forma più compatto: un display da 12 pollici. Questo dispositivo, che Microsoft chiama semplicemente "Surface Pro 12-inch", segna un'evoluzione significativa, abbracciando l'architettura ARM e introducendo diverse modifiche di design e funzionalità rispetto ai modelli precedenti, inclusa la versione più grande da 13 pollici come il Surface Pro 11. Posizionandosi idealmente come erede spirituale dei Surface Go, questo nuovo Surface Pro punta a offrire l'esperienza completa di Windows in un pacchetto più portatile e accessibile, a partire da un prezzo competitivo di 799$.
Una delle novità più rilevanti è il cuore pulsante del dispositivo: un chip Qualcomm Snapdragon X Plus con 8 core. Questa scelta architetturale sposta definitivamente il Surface Pro da 12 pollici nel campo dei PC Arm-based, promettendo notevoli vantaggi in termini di efficienza energetica e, di conseguenza, autonomia della batteria. L'integrazione di un processore Snapdragon X Plus, una variante ottimizzata della più recente serie Snapdragon X di Qualcomm, mira anche a rendere questa tecnologia più accessibile, proponendosi come base per dispositivi potenti ma con un occhio al portafoglio dell'utente finale.
L'adozione dell'architettura ARM ha permesso a Microsoft di implementare un design completamente fanless, ovvero privo di ventole. Questo non solo contribuisce a rendere il dispositivo silenzioso durante l'uso, ma potenzialmente anche più sottile e leggero. L'assenza di ventole è un dettaglio non trascurabile per un dispositivo pensato per la mobilità, migliorando il comfort d'uso in diversi scenari, dalla scrivania al divano.
Le modifiche non si fermano all'interno. Microsoft ha deciso di abbandonare la storica porta di ricarica Surface Connect su questo modello da 12 pollici. Sebbene i dettagli specifici sulle nuove opzioni di connettività siano ancora in fase di approfondimento, l'assenza della porta proprietaria suggerisce un passaggio completo o predominante a standard più universali come l'USB-C, sia per la ricarica che per il trasferimento dati. Questa mossa potrebbe semplificare la gestione dei cavi per molti utenti, allineando il Surface Pro a molti altri dispositivi moderni.
Anche l'esperienza di digitazione e interazione con la tastiera (Type Cover, venduta separatamente come tradizione Surface) è stata rivista. Microsoft parla di "grandi cambiamenti alla tastiera" che dovrebbero rendere questo Surface Pro "meno compromesso" rispetto ai precedenti modelli compatti come il Surface Go 4. Non è chiaro se si tratti di miglioramenti al meccanismo dei tasti, al trackpad, o all'integrazione di funzionalità aggiuntive (magari legate alla penna, come il Surface Slim Pen che si attacca magneticamente sul retro), ma l'obiettivo è chiaramente quello di elevare l'esperienza d'uso in modalità laptop.
La configurazione di partenza, particolarmente interessante dato il prezzo annunciato di 799$, include 16GB di RAM e un SSD da 256GB. Questi sono tagli di memoria e storage generosi per un modello base, soprattutto considerando il punto prezzo, rendendo il Surface Pro 12 pollici una proposta potenzialmente molto attraente per studenti, professionisti in movimento o chiunque cerchi un dispositivo Windows versatile, portatile e con prestazioni adeguate per le attività quotidiane e oltre, il tutto con i vantaggi dell'architettura ARM e un design rivisto.
In sintesi, il Surface Pro da 12 pollici rappresenta un passo audace per Microsoft, combinando un fattore di forma più compatto con la potente efficienza di Snapdragon X Plus. L'abbandono di Surface Connect e i miglioramenti alla tastiera suggeriscono un dispositivo pensato per la praticità moderna. Resta da vedere come l'ecosistema software Windows su Arm si evolverà per sfruttare appieno il potenziale di questi chip, ma le premesse per un dispositivo mobile Windows competitivo e interessante sembrano esserci tutte.