Netflix aumenterà il prezzo del suo servizio di streaming

Netflix aumenterà il prezzo del suo servizio di streaming

Netflix ha annunciato che alzerà il costo del suo servizio di streaming senza pubblicità in diversi mercati globali, a partire da Stati Uniti e Canada, dopo la fine dello sciopero congiunto del Writers Guild of America (WGA) e dello Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA). La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal, che ha citato persone a conoscenza della materia. Netflix non ha voluto commentare l’entità e la tempistica dell’aumento dei prezzi.

Netflix aveva già alzato i prezzi di tutti i suoi piani lo scorso anno, portando il piano Standard senza pubblicità a 15,49 dollari al mese e il piano Premium a 19,99 dollari al mese. La società aveva anche introdotto un piano con pubblicità a 6,99 dollari al mese e successivamente eliminato il suo piano base senza pubblicità a 9,99 dollari al mese. Quest’anno, Netflix ha iniziato a combattere la condivisione delle password e a richiedere un supplemento di 7,99 dollari al mese per condividere il proprio account con qualcuno al di fuori della propria famiglia.

La decisione di aumentare i prezzi arriva anche in un momento in cui Hollywood si avvicina alla ripresa del lavoro. La scorsa settimana, il WGA ha concluso il suo sciopero e ha iniziato a votare un contratto con i principali studi di Hollywood, tra cui Netflix, che potrebbe cambiare il business dello streaming. Secondo i calcoli del WGA, il costo del loro nuovo contratto equivale a solo lo 0,2% del fatturato annuo di Netflix.

Per esempio, Netflix, Disney Plus, Hulu e altri servizi dovranno ora condividere i dati di streaming con il WGA in base al nuovo contratto, permettendo agli sceneggiatori di vedere quanto bene hanno funzionato i loro contenuti. Il contratto concede anche agli sceneggiatori dei film in streaming un aumento minimo della retribuzione del 18% per i film ad alto budget, insieme a un aumento del 26% dei residui.

Intanto, gli attori di Hollywood sono ancora in sciopero, il che significa che alcune produzioni sono ancora in pausa. Netflix probabilmente aspetterà la fine dello sciopero per alzare i prezzi, dato che non sembra una mossa intelligente farlo quando non ci sono nuovi contenuti in uscita. Una volta che sia gli sceneggiatori che gli attori torneranno al lavoro, ci saranno probabilmente molti nuovi spettacoli e film in arrivo che Netflix potrà usare per giustificare l’aumento.

Oltre alla notizia su Netflix, il Wall Street Journal riporta anche che Disney Plus potrebbe lanciare un nuovo piano sportivo dal vivo al di fuori degli Stati Uniti. Anche Disney Plus non è estranea agli aumenti dei prezzi, dato che il suo ultimo entrerà in vigore alla fine di questo mese.