Recensione Motorola Razr Ultra e Razr (2025): Il Ritorno d'Stile degli Smartphone Pieghevoli

Nel panorama, a tratti monotono, degli smartphone moderni dominato dai classici "slab" di vetro e metallo, c'è ancora chi osa sperimentare, chi cerca di infondere un senso di giocosità e personalizzazione che sembrava perduto. In questo contesto, Motorola si distingue, non solo con i suoi dispositivi più convenzionali ma soprattutto con la linea Razr, che riporta in vita l'iconico fattore di forma a conchiglia in chiave moderna e, con i modelli 2025, aggiunge un tocco di stile e raffinatezza che merita un'analisi approfondita.

Abbiamo messo alla prova i nuovi Motorola Razr Ultra e Razr (2025), eredi di una stirpe gloriosa e interpreti contemporanei del telefono pieghevole "flip". Sono davvero i migliori telefoni a conchiglia sul mercato? Esploriamo le loro caratteristiche, i punti di forza e le inevitabili debolezze.

Design e Materiali: Un Tuffo nel Passato con Sguardo al Futuro

Se c'è un aspetto in cui i nuovi Razr brillano, è senza dubbio il design. Motorola avrebbe potuto accontentarsi, seguendo l'approccio di altri competitor, di rivestire i suoi pieghevoli con i soliti materiali. Invece, ha scelto una strada diversa, attingendo in parte alla sua stessa storia, in particolare al mai dimenticato Moto X del 2013, un telefono che permetteva un grado di personalizzazione senza precedenti.

I Razr 2025 non offrono la stessa customizzazione "su misura", ma propongono una varietà di finiture e materiali che li rendono unici e distintivi. Il modello Razr Ultra (o Razr+) si presenta con opzioni premium come Alcantara, legno (sì, legno vero!), finiture ispirate alla pelle e al satin. Immaginate la sensazione al tatto del retro in vero legno certificato FSC sulla versione Pantone Mountain Trail del Razr Ultra: pura classe.

Il modello base Razr non è da meno in quanto a personalità. Abbandona le finiture più lussuose per abbracciare colori vivaci e decisi, con materiali come acetato, nylon o finiture che richiamano la pelle. La versione Pantone Spring Bud, un verde menta ispirato alla pelle, ha suscitato ammirazione per la sua freschezza e originalità.

Tenere in mano un Razr 2025, specialmente con queste finiture particolari, è un'esperienza diversa. Sono telefoni che si fanno notare, che escono dall'anonimato, e che, a differenza di molti altri, hanno una propria identità estetica forte. Sono indubbiamente splendidi alla vista e piacevoli al tatto, distinguendosi nettamente dalla massa degli smartphone attuali.

Usabilità e Schermo Esterno: La Comodità del Flip

Il grande punto di forza dei telefoni a conchiglia moderni, oltre al fattore nostalgia e allo spazio che risparmiano in tasca una volta chiusi, è la presenza di uno schermo esterno. I nuovi Razr migliorano ulteriormente l'esperienza offerta da questo display secondario, rendendolo ancora più utile per le operazioni rapide senza dover aprire completamente il telefono.

L'idea di avere un telefono che si ripiega su se stesso, diventando estremamente compatto, continua a rappresentare, per molti, il futuro (o forse un ritorno al passato più funzionale) dei telefoni di piccole dimensioni. Questa peculiarità li rende ideali per chi cerca la massima portabilità senza rinunciare a un ampio display interno quando serve.

Prestazioni e Aggiornamenti: Luci e Ombre

Sotto il cofano, i nuovi Razr presentano miglioramenti rispetto alle generazioni precedenti. Le prestazioni generali sono state affinate e la luminosità dello schermo interno ha ricevuto un gradito upgrade, migliorando la visibilità in diverse condizioni di luce.

Un aspetto positivo da sottolineare è la certificazione IP48, che offre una maggiore protezione contro polvere e schizzi d'acqua, rendendo i dispositivi più resistenti nell'uso quotidiano, un dettaglio importante per dispositivi con parti mobili.

Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica. La durata della batteria rimane un punto critico, un po' come per la maggior parte degli smartphone pieghevoli attuali. La batteria fatica a garantire una giornata intera di utilizzo intenso, costringendo gli utenti più attivi a ricorrere a ricariche intermedie.

Altro neo, purtroppo una costante per Motorola, è la politica di aggiornamento software, che continua ad essere meno generosa e tempestiva rispetto a quella offerta dai competitor principali. Questo può rappresentare un limite per chi cerca la massima longevità e le ultime funzionalità software.

Anche le tanto pubblicizzate funzionalità basate sull'Intelligenza Artificiale, presenti su questi modelli come su molti altri dispositivi recenti, sembrano per ora un po' sopravvalutate e non rappresentano un vero punto di svolta nell'esperienza d'uso quotidiana.

Prezzi e Considerazioni Finali

I Motorola Razr Ultra e Razr (2025) si posizionano su fasce di prezzo differenti, rispecchiando le loro specifiche e finiture: 1349 euro per il modello Ultra e 999 euro per il Razr base. Prezzi in linea con il mercato dei pieghevoli, sebbene il modello base sia più accessibile.

In conclusione, i nuovi Motorola Razr Ultra e Razr (2025) conquistano per il loro design audace e le opzioni di finitura uniche, che li rendono tra i telefoni più belli e distintivi sul mercato attuale, pieghevoli o meno. Il fattore di forma flip e l'utile schermo esterno continuano a renderli un'ottima scelta per chi privilegia la compattezza e lo stile.

Tuttavia, persistono alcune limitazioni, in particolare per quanto riguarda la durata della batteria e la politica di aggiornamento software, che impediscono a questi dispositivi di raggiungere la perfezione. Nonostante ciò, rappresentano un passo avanti significativo nella linea Razr e consolidano la posizione di Motorola come uno dei leader nel segmento dei telefoni pieghevoli a conchiglia, offrendo un'alternativa stilosa e funzionale ai classici smartphone.