Unity cambia CEO: Riccitiello si dimette dopo la tassa sulle installazioni
Unity perde il suo leader: John Riccitiello si dimette da CEO e presidente Unity, la popolare piattaforma di sviluppo di videogiochi, ha annunciato che il suo CEO e presidente John Riccitiello si è dimesso da tutti i suoi ruoli nella società, con effetto immediato. La notizia arriva dopo le forti critiche ricevute da Unity per aver introdotto una nuova tassa sulle installazioni dei giochi creati con il suo motore grafico, che avrebbe dovuto entrare in vigore dal 1° gennaio 2024.
La tassa, chiamata “Runtime fee”, avrebbe richiesto agli sviluppatori di pagare una commissione aggiuntiva a Unity ogni volta che i loro giochi superavano una certa soglia di download. La misura era stata presentata come un modo per rendere più equa la distribuzione dei ricavi tra Unity e i suoi partner, ma aveva scatenato la protesta di molti creatori di giochi, che si erano sentiti traditi e penalizzati da una decisione presa senza consultazione.
Unity aveva poi fatto marcia indietro, ritirando la tassa e promettendo di rivedere il suo modello di business in modo più trasparente e collaborativo. Tuttavia, il danno alla reputazione dell’azienda era già stato fatto, e molti sviluppatori avevano minacciato di abbandonare Unity per passare ad altri motori grafici, come Unreal Engine o Godot.
Riccitiello, che era alla guida di Unity dal 2014, dopo aver lasciato Electronic Arts, ha dichiarato in una nota: “È stato un privilegio guidare Unity per quasi un decennio e servire i nostri dipendenti, clienti, sviluppatori e partner, tutti fondamentali per la crescita dell’azienda. Non vedo l’ora di sostenere Unity in questa transizione e di seguire il futuro successo dell’azienda”.
A sostituire Riccitiello sarà James Whitehurst, ex presidente di IBM, che assumerà il ruolo di CEO ad interim, mentre il consiglio di amministrazione sarà presieduto da Roelof Botha, partner della società di venture capital Sequoia. Whitehurst ha espresso la sua fiducia nel potenziale di Unity e ha affermato di voler concentrarsi sugli obiettivi di crescita e redditività dell’azienda.
Unity è una delle piattaforme più usate dagli sviluppatori di videogiochi, soprattutto quelli indipendenti o di piccole dimensioni. Secondo i dati forniti dalla stessa società, Unity è alla base del 71% dei giochi per dispositivi mobili e del 50% dei giochi per console. Tra i titoli più famosi realizzati con Unity ci sono Among Us, Fall Guys, Hearthstone e Ori and the Blind Forest